Pubblicare tutti i giorni. Tu cosa ci guadagni?

Riccardo Scandellari
3 min readSep 1, 2022

Molti si interrogano su cosa scrivere o cosa raccontare in un video. I contenuti, per chi non ha ancora maturato esperienza, generano due tipi di difficoltà. La prima è facilmente colmabile con l’apprendimento della grammatica, la tecnica e le regole della scrittura. La seconda è più complessa e prevede un consistente atto creativo: in sintesi, comprendere il pubblico raccontando una storia che lo renda interessato e attento fino alla conclusione.

Ormai è noto che abbiamo a che fare con un pubblico annoiato, sottoposto a mille stimoli e soggetto a distrazioni di ogni tipo. Qualsiasi contenuto tu intenda realizzare, deve prevedere una curva di crescita dell’interesse senza soluzione di continuità. Una battaglia per l’attenzione che si combatte riga per riga o secondo dopo secondo, se si tratta di un podcast oppure di un video.
Si parte dal titolo, passando per il sommario, l’introduzione, lo svolgimento e la chiusura, senza che ci siano ridondanze, incertezze o inutili voli pindarici. Una storia che sa distinguersi è composta da un incessante ritmo narrativo, stupore e appagamento intellettuale in chi ne fruisce.
Ma questa è la tecnica che abbiamo imparato dai manuali di scrittura. Raramente questi testi ci raccontano perché le persone si trattengono su un contenuto.

La narrazione è l’arte di accompagnare il prossimo attraverso un viaggio che hai organizzato tu. Come ogni buon agente di viaggio hai organizzato tutto il percorso in modo da non affaticare, ma stimolare, divertire e far crescere chi lo percorre. Quindi far sentire bene e rendere attraente il viaggio che hai immaginato per i tuoi immaginari clienti.
Forse hai intuito dove voglio arrivare: il “segreto” dello storytelling è smettere di essere tu il protagonista del racconto e rendere protagonista chi lo percorre. Puoi raccontare anche cose che sono accadute a te, ma inserendo una forte componente di dialogo, agganciandoti all’esperienza di chi sta leggendo. Ad esempio, le persone sono interessate alle storie di successo personale, tuttavia le apprezzano se contengono qualcosa con cui identificarsi: battute di arresto, delusioni o difficoltà. Perché chi ti presta attenzione lo fa sperando di imparare, emozionarsi o partecipare; in pratica lo fa per se stesso, non per rendere te un autore di successo.

Riccardo Scandellari

Divulgatore, formatore, consulente in ambito Branding e Comunicazione. Autore di www.skande.com blog di marketing e comunicazione tra i più seguiti in Italia